Organi della Cattedrale di Santa Maria a Rieti
Giuseppe Zanin (1975)
di Graziano Fronzuto
Storia
Storia del monumento
La presenza di un episcopato a Rieti è documentata in una lettera del 598 d.C. da parte del papa S. Gregorio Magno indirizzata a Crisante, vescovo di Spoleto. A quell’epoca risulterebbe esistente una chiesa dedicata a Maria, che forse occupava un’area parziale dell’attuale basilica. La Cattedrale attuale è stata edificata in epoca medievale e consacrata da papa Onorio III il 9 settembre1225. Aquest’epoca risale il portico, il bel campanile, e l’adiacente palazzo episcopale con un notevole portico con possenti volte gotiche. Nella cappella a sinistra dell’altare maggiore è custodita l’antica immagine della “Madonna del Popolo”, veneratissima, che i Reatini festeggiano il lunedì di Pasqua. Progressivamente ampliata con l’aggiunta di cappelle laterali arricchita da affreschi e opere d’arte (tra cui una notevole Madonna con Bambino di Antoniazzo Romano), la cattedrale è stata rimaneggiata in stile barocco a partire da metà del XVII sec. per ordine del cardinale Francesco da Bagno. Ulteriori lavori sono stati effettuati nell’ultimo quarto del XVIII sec., con la costruzione del pregevole baldacchino sull’altare maggiore, delle due cantorie sulle pareti fondali del transetto e degli organi su di esse e soprattutto dell’elegantissima Cappella di Santa Barbara. Un completo restauro è stato attuato negli anni ’30 del XX sec. e nel 1975.
Storia degli organi
Si rinvia agli articoli molto dettagliati di Vincenzo Di Flavio:
– Organo del lato sinistro del transetto: http://www.frontierarieti.com/wordpress/?p=10315
– Organo del lato destro del transetto: http://www.frontierarieti.com/wordpress/?p=10322
La presenza di organi nella cattedrale di Rieti è documentata sin dal Rinascimento. Gli strumenti attualmente visibili sono però relativamente più recenti. L’organo monumentale sulla cantoria del transetto destro è stato costruito da Raffaele Fedeli nel 1788; si tratta di un organo di12’, con un nutrito ripieno ed un altrettanto ricco concerto (pare che avesse anche alcune Trome Orizzontali). Quello simmetrico probabilmente avevava doppia mostra e doppia meccanica per poter essere utilizzato anche dalla retrostante Cappella del Coro (Sala Capitolare) dove tuttora esiste la piccola cantoria in corrispondenza del fondocassa dell’organo.
Nel1925, inoccasione dell’anno giubilare e del settimo centenario della consacrazione della Cattedrale, l’organo di sinistra è stato rimosso per essere rimpiazzato da un nuovo organo costruito dei Fratelli Aletti di Monza (discendenti e prosecutori dell’attività di Giuseppe Aletti) dotato di possente Ripieno con base16’ma di un Espressivo piuttosto esiguo; le canne in mostra erano disposte “a canneto” privo di cassa. Questo strumento è durato meno di 50 anni dato che è stato smontato già nel1970 invista di una completa ricostruzione, in realtà avvenuta solo nel 1975, con il sostanzioso finanziamento della Cassa di Risparmio di Rieti. Infatti nel 1975 è stato ricostruito l’organo di sinistra ad opera di Giuseppe Zanin e del figlio Franz, con il collegamento elettrico anche dell’organo di destra (pur restando possibile l’azionamento indipendente di esso). Nel frattempo l’organo Aletti è stato ceduto alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Piani di Poggio Fidoni dov’è stato rimontato dall’ “Organaro della Bravetta” (1990) e successivamente restaurato da Giuseppe Ponzani (2006).
Registri
[azionati da placchette disposte in più file orizzontali ai lati dei Manuali, con nomi incisi]
I Manuale – Organo Raffaele Fedeli (1788)
Corpo I – lato destro del transetto.
«Ripieno»
1 Principale 8’ Mostra 2 Ottava 4’ 3 XV 2’ 4 XIX 1’1/3’ 5 XXII 1’ 6 XXVI 2/3’ 7 XXIX 1/2’ 8 Voce Umana 8’ Soprani |
«Concerto»
9 Flauto in VIII 4’ 10 Flauto in XII 2’2/3’ 11 Flauto in XVII 1’3/5’ 12 Cornetto 3 File Soprani 13 Tromba 8’ Bassi 14 Violino 8’ Soprani 15 Clarino 8’ Soprani 16 Contrabbassi 16’ nei Pedali |
II Manuale – Grand’Organo
Corpo II – lato sinistro del transetto.
17 Bordone 16’
18 Principale 8’ Mostra 19 Ottava 4’ 20 XV 2’ 21 XIX . XXII 2 file (sic) 22 Ripieno 4 file 23 Flauto 8’ 24 Sesquialtera 2 File 25 Tromba 8’ |
Unioni ed Accoppiamenti
26 Unione I8’ Ped
27 Unione II8’ Ped 28 Unione III8’ Ped 29 Unione III8’ I 30 Unione I8’ II 31 Unione III8’ II
|
32 Unione I4’ Ped
33 Unione II4’ Ped 34 Unione III4’ Ped 35 Unione I4’ I 36 Unione I4’ II 37 Unione I16’ II 38 Unione II4’ II 39 Unione III4’ II 40 Unione III16’ II 41 Unione III4’ III |
III Manuale – Espressivo
Corpo II – lato sinistro del transetto.
42 Bordone 8’
43 Principalino 4’ 44 Cimbalo 3 File 45 Flauto 4’ 46 Nazardo 2’2/3’ |
47 Silvestre 2’
48 Decimino 1’3/5’ 49 Viola 8’ 50 Voce Celeste 8’ 51 Oboe 8’ 52 Tremolo |
Pedale
Corpo II – lato sinistro del transetto.
53 Contrabbasso 16’
54 Ottava 8’ 55 XV 4’ 56 XXII 2’
|
57 Subbasso 16’
58 Bordone 8’ 59 Flauto 4’ 60 Fagotto 16’ 61 Tromba 8’ 62 Violone (sic) 4’ |
Annulli
63 A Ancia I
64 A Ancia II 65 A Ancia III 66 A Ancia Ped 67 A Ripieni |
68 A Mutazioni
69 A [Unioni] Man.[uali] – Ped. 70 A16’ Manuali 71 A Ottave Gravi [Unioni 16’] 72 A Ottave Acute [Unioni 4’] |
Accessori
6 Combinazioni Fisse Generali a Pistoncino
6 Combinazioni Libere Generali a Pistoncino richiamabili con Pedaletti
Pistoncini e Pedaletti di richiamo Unioni 8′
Staffa Crescendo Generale
Staffa Espressione al III Manuale
Pedaletti Ripieno I, II, III; Ancia, Tutti
Estensione
Manuali di 61 note (Do1–Do6); Pedaliera di 32 note (Do1–Sol3).
Trasmissioni
Trasmissioni integralmente elettriche ad eccezione di quelle interne del corpo destro (che è tuttora suonabile separatamente essendo state conservate le trasmissioni meccaniche). Consolle mobile indipendente in genere posta nel coro a destra dell’altare maggiore.
Collocazione
In due corpi collocati sulle cantorie delle pareti fondali del transetto. Il Corpo I è sistemato nel lato destro del transetto, il Corpo II in posizione simmetrica nel lato sinistro, contro la parete che divide il transetto con la Cappella del Coro dei Canonici (Sala Capitolare).
Cassa
Ciascun corpo ha cassa rettangolare, monumentale, inquadrata da lesene e sormontata da cornice orizzontale. La Cassa del Corpo I risale al XVIII sec. mentre quella del Corpo II ne imita in modo semplificato struttura e decorazioni ed è di imitazione (risale al 1975) ed è affiancata sul lato destro dalla Cassa Espressiva.
Mostra
Ciascun corpo ha mostra composta da Canne del Principale8’disposte in tre campi ciascuno con disegno a cuspide; nel corpo destro le canne di mostra hanno davanti ai piedi Trombe Basse e il Clarino Soprani.
Note
L’organo risente della fusione su un’unica consolle di due strumenti del tutto differenti. L’organo costruito da Raffaele Fedeli nel 1788 mantiene la sua notevole sonorità, nonostante le condizioni non proprio ottimali di conservazione, che non riesce ad essere “sottomessa” (né poteva esserlo) alla sonorità dell’organo Zanin. Quest’ultimo, nato per essere uno strumento indipendente (solo in corso d’opera unito all’altro) è pur un pregevole strumento (per le sue caratteristiche e per i suoi timbri anche se alcuni Registri sono in derivazione per risparmiare spazio e materiali) ma ben diverso dall’altro.
L’Organo del 1975, “Fedeli + Zanin”, è stato inaugurato da Fernando Germani nel 1976 ed ha conosciuto molte stagioni concertistiche fra il 1976 e il 1982, con esibizioni di Arturo Sacchetti, James Goettsche e Luigi Celeghin (quest’ultimo poi avrebbe inciso una musicassetta suonando il solo Organo Fedeli, con musiche del XVII e XVIII Sec., nel 1988).
Ringraziamenti
Ringrazio per le notizie fornite don Lino Marcelli, i maestri Roberto Russi, Ruggero Russi, Stefano Conti e gli organologi Sergio Colasanti e Franco Giuli.