Domenica 29 novembre 2015, presso la sede dell’associazione culturale romana “Lavori in corso”, Mirko Fiori, giovane ecclettico in arte Okrim, ha presentato per la prima volta i suoi lavori al pubblico portando alla ribalta il colore come protagonista assoluto della comunicazione visiva. Azzurro, arancio, verde, nero, rosso, oro, attraversati da tratti in rilievo e puntualizzati da bottoni applicati su tela e spruzzi di polveri luccicanti, vengono osati dall’artista in purezza per una reinterpretazione in astrattismo materico di concetti classici per eccellenza: i quattro elementi naturali, i sette peccati capitali, l’infinito. Kenneth Branagh diceva: “Ama, ama follemente, ama più che puoi, e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente” e se “peccato” c’è nelle opere pittoriche di esordio di Mirko Fiori è l’uso deciso di tinte così esuberanti da miscelarsi in un’esplosione di emozione che si è pronti ad amare a colpo d’occhio. Consenso unanime, quindi, per il benvenuto ad Okrim nel mondo espositivo della Capitale che definiamo un vero successo senza esitazione per gli apprezzamenti univoci e tradotti in numero quasi totale di opere vendute. Con il piacere dell’invito ricevuto per questo felice esordio, esprimiamo a Mirko Fiori complimenti vivissimi e l’augurio di continuare a stupirci in futuri vernissage.
(recensione a cura di Rosanna Fronzuto per Liber Exit)