Registri
[azionati da placchette disposte in fila orizzontale al di sopra del II Manuale, con nomi incisi]
I Manuale – Grand’Organo |
Unioni ed Accoppiamenti |
Corpo sinistro 1 Principale 8’
2 Ottava 4’ 3 Decimaquinta 2’ 4 Ripieno 4 file 5 Dulciana 8’ 6 Flauto a Camino 8’ 7 Flauto in XII 2’2/3’ |
8 Unione I8’ Ped 9 Unione II8’ Ped
10 Unione I4’ Ped 11 Unione II4’ Ped 12 Unione I16’ I 13 Unione II16’ I 14 Unione II 8’ I 15 Unione I 4’ I 16 Unione II 4’ I 17 Unione II16’ II 18 Unione II 4’ II |
Annulli |
II Manuale – Espressivo |
19 A Tromba II Manuale
20 A Fagotto Pedale 21 A Ripieni
22 A Unioni Tasto – Pedale 23 A Unioni Manuali 24 A Ottave Gravi 25 A Ottave Acute
|
Corpo destro 26 Bordone 8’
27 Principalino 4’ 28 Ottavina 2’ 29 Decimanona (sic) 1’1/3’ 30 Flauto a Camino 4’ 31 Cornetto 2 file 32 Viola 8’ 33 Voce Celeste 8’ 34 Tromba Armonica 8’ 35 Tremolo |
Pedale |
Corpo destro 36 Subbasso 16’
37 Basso 8’ 38 Bordone 8’ 39 Ottava 4’ 40 Fagotto 8’ |
Accessori
N. 5 Combinazioni Fisse.
N. 5 Combinazioni Aggiustabili.
Pistoncini di richiamo Unioni8’.
Pedaletti di chiamata delle Combinazioni Aggiustabili.
Pedaletti di chiamata delle Unioni8’.
Staffa Crescendo.
Staffa Espressione II Manuale.
Pedaletti Ripieno I, Ripieno II, Ancia, Tutti.
Estensione
Manuali di 61 note (Do1–Do6); Pedaliera di 32 note (Do1–Sol3).
Trasmissione
Trasmissione integralmente elettrica; consolle mobile indipendente collocata in genere nel lato destro del transetto.
Collocazione
Collocazione in due corpi simmetrici sulle piccole cantorie ai lati del presbiterio.
Cassa
cassa limitata ai soli basamenti, non visibile dal basso.
Mostra
Mostra di ciascun corpo composta da 21 canne del Principale del I Man. e del Basso del Pedale disposte a cuspide unica; bocche “a mitria” allineate orizzontalmente; canna centrale di ciascun corpo Do 8’.
Storia
Chiesa a pianta a croce greca, riccamente decorata per ordine di Urbano VIII, benefattore di Castel Gandolfo, con stucchi e marmi di Gian Lorenzo Bernini e della sua scuola, tra cui i medaglioni collocati in cupola e utilizzati in S. Pietro in Vaticano per la festa della canonizzazione di S. Tommaso da Villanova.
Successivamente restaurata, in particolare per ordine di Pio XI nel 1931 (con la costruzione dell’attuale pavimento, con il suo stemma marmoreo al centro) e con la costruzione di un organo a canne a trasmissione pneumatica, ad opera di Angelo e Giuseppe Migliorini (1932).
Note
Costruito nel 1965 dopo la rimozione del precedente strumento (trasferito nella chiesa parrocchiale di Sezze Romano dove tuttora si trova), è uno strumento di buona fattura, con sonorità piena e interessante. Complessivamente ben tenuto, è uno dei migliori strumenti Ruffatti di queste dimensioni presenti a Roma e provincia.
Maggio 2015
Graziano Fronzuto
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