Orgelportrait St. Anna – Augusburg
Karl Maureen
Organo della chiesa di Sant’Anna in Augusta (Baviera)
(AR) CD 001 GEMA
Ho già parlato dell’organo di Sant’Anna ad Augusta in quest’articolo monografico in cui ho messo in evidenza la sua importanza storica di testimone dell’incontro del cardinale Tomaso de Vio (“il cardinal Cajetano”) con Martin Lutero e con Jakpb Fugger (“il ricco”).
Stavolta descrivo un CD registrato sull’attuale strumento che occupa la monumentale magnifica cassa che ha contenuto l’organo del 1512 di Johann Behaim von Dobrau e che dimostra le possibilità foniche dello strumento. Il CD contiene una miscellanea di brani dal barocco al moderno: si comincia con Johann Sebastian Bach, Preludio in Do maggiore BWV 547, Trio in La minore BWV 529, Fuga in Do maggiore BWV 547; Jean Francaix, Suite Carmelite che occupa le 6 tracce successive; Felix Mendelssohn, Sonata V in Re minore che occupa le ulteriori tre tracce; Richard Heller, Organology (1978); Guy Bovet, Salamanca (1986); Max Reger, Salmo di Grazie dall’op. 145.
Come si vede c’è un po’ di tutto e l’organo risponde bene alle esigenze timbriche di ciascun brano. Diverso è il discorso per le interpretazioni di Maureen, tecnicamente impeccabili ma troppo “ingessate” nel rigore ritmico e nelle nouances musicali dei brani. Sicuramente Bach esce di gran lunga vincitore nel confronto con gli altri compositori, non solo per le caratteristiche dei brani ma anche e soprattutto per come viene eseguito da Maureen.
Il libretto -in solo Tedesco- contiene la storia dell’organo, uno schizzo prospettico dello strumento, una nota sui brani eseguiti e il curriculum dell’organista con una sua foto che occupa un’intera pagina; si conclude con la disposizione fonica attuale dello strumento.
Per quanto riguarda il reperimento del CD, non so cosa dire: a me è stato regalato dalla sacrista dopo che avevo suonato l’organo; le era piaciuto così tanto da rendermi degno di un tale omaggio. Presumo che sia reperibile in internet nel sito della chiesa o in quello della casa editrice.
In conclusione, fatta la tara delle interpretazioni di Maureen, l’organo è così bello all’ascolto che ne consiglio l’acquisto. Il CD non deluderà gli appassionati dell’arte organaria tedesca di fine XX sec.
Febbraio 2022
Graziano Fronzuto