MADRID – L’organo della Cattedrale de la Almudena
Cinque prospettive di Bach
Roberto Fresco
CD CMVK 1843
La cattedrale di Santa Maria la Real de Almudena di Madrid è un monumentale edificio completato negli anni ’80 del XX sec. che ospita sulla cantoria sopra l’ingresso principale un grandioso organo costruito da Gerhard Grenzing nel 1999 con 71 registri distribuiti su 4 manuali e pedaliera.
Con questo organo è stato inciso il CD che andrò a recensire con questo articolo. Il CD è in vendita presso il BookShop della Cattedrale e mi è stato gentilmente regalato dal mio amico Erasmo che ha visitato la chiesa nell’agosto 2025. Il brano di apertura è la Toccata e Fuga BWV 565 di Johann Sebastian Bach come da tradizione di CD destinati ai turisti di monumenti famosi con grandi organi all’interno.
Qui però, come vedremo meglio successivamente commentando gli altri brani, la Toccata e Fuga in Re minore funge da esempio per le prospettive di Bach proposte in quanto pezzo dalla genesi enigmatica in quanto la sua struttura ha fatto di recente pensare ad un pezzo scritto originariamente per violino andato perduto e di cui resta questa trascrizione per organo di Bach ma non necessariamente lui in persona ma anche di un suo allievo quale Ludwig Krebs. Fresco inizia con il mordente La-Sol-La che poi viene raddoppiato La-Sol-La-Sol-La e poi triplicato La-Sol-La-Sol-La-Sol-La, poi prosegue rispettando fedelmente lo spartito, rubando qua e là nel corso dei passaggi della Toccata e negli episodi liberi della fuga dove gli effetti in Eco degli arpeggi suggeriscono una esecuzione piuttosto libera. Anche nel finale si prende qualche libertà fra cui la conclusione con un accordo in Re Maggiore anziché in Minore come da spartito.
I brani successivi sono trascrizioni per organo di opere di Bach effettuate da musicisti più o meno famosi il primo dei quali è Oskar Merikanto, organista finnico vissuto a cavallo fra XIX e XX sec., di cui viene eseguita la Sarabanda dalla Suite Francese n.2 BWV 812 e il Preludio dalla Suite Inglese BWV 807, in corrette trascrizioni per organo ben eseguite da Fresco.
Si prosegue con Sigfrid Karg-Elert di cui vengono eseguiti l’Adagio, trascrizione dell’Aria sulla quarta corda dalla Suite per Orchestra BWV 1068, e la Fantasia e doppia Fuga, trascrizione per organo dell’originale per “klavier” (tastiera) BWV 904. L’esecuzione di Fresco è molto cristallina mette bene in luce la melodia dell’Aria sulla quarta corda e le voci della Fantasia e doppia Fuga, in cui l’assegnazione delle voci più basse al Pedale rende il brano organistico.
Poi è il turno di Alexandre Guilmant di cui viene incisa la Sonatina, trascrizione dell’omonimo brano della Cantata Actus Tragicus, che viene eseguita con il giusto ritmo da Fresco, che si prende anche qualche libertà condivisibilissima.
Segue Xavier Darasse di cui viene eseguito l’Adagio dalla Prima Sonata per Violino solo sempre di Bach, dove le voci aggiuntive di mano sinistra e pedale rendono corposo l’etereo brano originale.
Il CD si conclude con sette brani di Bach di cui il primo è la Fuga in Re minore BWV 539/2, trascrizione della fuga in Sol minore per violino solo BWV 1001/2, eseguita con grande rigora stilistico da Fresco che riesce a rendere bene gli accordi dissonanti e gli arpeggi degli episodi liberi dell’originale per violino.
Gli altri sei brani sono Corali dalla raccolta di Schubler: Wachet auf BWV 645, Wo soll ich fliehen hin BWV 646, Wer nur den lieben Gott BWV 647, Meine Seele erhebt den Herren BWV 648, Ach bleib bi uns, Herr Jesu Christ BWV 649, Kommst du nun, Jesu vom Himmel herunter BWV 650. Questi sei Corali dimostrano la padronanza di Bach nel trattamento dei temi, dei Canti Fermi e degli ornati e Fresco si destreggia bene nell’esecuzione anche se non avrebbe guastato qualche cambio di registro e di tastiera in più.
Nel complesso il CD mantiene ciò che promette: presentare Bach sotto diverse prospettive di trascrizioni e di trattamento dei Corali, peccato che così facendo Fresco non utilizzi il quarto manuale, quello con le Ance a forte pressione secondo la tradizione Spagnola e Francese il cui suono riempie acusticamente il grande edificio della Cattedrale de la Almudena,
Il libretto è in Spagnolo e in Inglese ed è sufficientemente esauriente nella descrizione dei brani e dei compositori; c’è il curriculum dell’organista e la ricca disposizione fonica dell’organo. Purtroppo non c’è la fotografia dello strumento anche se c’è una sezione in bianco e nero della cattedrale con la mostra dell’organo abbastanza ben delineata, ma su internet si trovano foto a colori che mostrano la policromia della cassa e i suoi due positivi tergali. In conclusione il CD è vivamente consigliato agli appassionati di Bach.
Ottobre 2025
Graziano Fronzuto