Josef Rheinberger
Sonate n.9 in Si minore op 142, n.11 in Re minore op 148
Wolfgang Baumgratz
all’organo Sauer della Cattedrale di San Pietro di Brema
CD Motette n.12271
Per chi è Rheinbergeriano credente e praticante come me, ricevere in regalo questo CD da mia sorella (che aveva visitato Brema per motivi di lavoro) è stata una vera manna dal cielo, non solo per la rarità del CD (acquistato nella sacrestia del Duomo) ma anche per la qualità dell’incisione. L’interprete, Wolfgang Baumgratz, era all’epoca organista titolare del Duomo e Direttore dell’Accademia Musicale di Brema, ed era in possesso di doti interpretative notevoli.
Il CD si apre con la Sonata n.9 in Si minore op.142, articolata in Preludio, Romance, Fantasia, Fuga; prosegue con un Preludio e Fuga in do minore; un Preludio e Fuga in re minore; un Preludio e Fuga in mi minore; e si chiude con la stupenda Sonata n.11 in Re minore op.148, articolata in Agitato, Cantilène, Intermezzo e Fuga.
L’organo Sauer è tra i migliori da lui costruiti; si tratta di un organo gigante (riesenorgel) particolarmente adatto alle architetture sonore di Rheinberger, purché interpretate con il giusto pathos e il giusto afflato romantico. Baumgratz è in possesso di tutto ciò e lo dimostra in tutti i pezzi. Soprattutto la Sonata n.11 dimostra le sue capacità (anche se vorrei che un giudice imparziale comparasse la sua esecuzione con la mia in San Giovanni Bosco del CD di cui a quest’articolo QUI).
L’organo del Duomo di Brema fu costruito nel 1893 e più volte modificato e ampliato fino alla rimozione della cassa gotica avvenuta nel 1950 e alla sua ricollocazione negli anni ’80 del XX sec.; oggi è composto da 98 registri azionati da 4 manuali e pedaliera.
Le esecuzioni di Baumgratz sono raffinate, ricche di suggestioni romantiche, ineccepibili dal punto di vista tecnico un po’ meno da quello artistico: un po’ più di pathos e di rubato nelle sonate di apertura e chiusura non avrebbero certo guastato. Per contro nei tre preludi e fuga intermedi, Baumgratz dimostra una grande grazia e un profondo senso di equilibrio.
Il libretto, in Tedesco, Inglese e Francese, riporta la storia dell’organo e il curriculum di Baumgratz, ignorando totalmente i pezzi. C’è la disposizione fonica completa dell’organo e le foto della facciata della chiesa e della mostra dell’Organo, oltre a una foto dell’organista (in b/n).
Il CD, fra i più pregiati della mia collezione, è consigliabile a tutti gli amanti di Josef Gabriel von Rheinberger e a tutti gli appassionati degli organi Sauer, fra i migliori strumenti presenti in territorio tedesco.
Giugno 2022
Graziano Fronzuto