da Rosanna Fronzuto | 20 Giu, 2016 | Uncategorized
Comunicato Stampa
Giovedì 23 giugno 2016 dalle ore 18.00, in via Valsugana 54/56, Roma, Vito Sereni Architecture Lab in collaborazione con RF eventsdesigner presenta esposizione artistica di Rosella Pandolfi, accompagnata dai versi, ispirati alle opere, di Bianca Maria Simeoni. Al vernissage, firmato RF eventsdesigner, si esibirà dal vivo la cantante Italia Vogna, interverranno i Food Brothers con uno show cooking e l’azienda agricola Casale del Giglio con una degustazione di vini con sommelier. L’esposizione si propone come obiettivo un coinvolgimento sensoriale dei visitatori, attraverso un percorso da scoprire dove arte, musica, design e food si fondono e si contaminano.
Rosella Pandolfi,frequenta a Roma l’Accademia d’Arte e Costume, trova una nuova forma di espressione e sperimenta tecniche di panneggio con l’uso di tonalità monocromatiche, traendo ispirazione dai colori della natura e dai viaggi, portando ad una dimensione personale cieli, tramonti ed emozioni di terre lontane. Collabora con architetti ed interior designer, i suoi lavori sono esposti in abitazioni private, locali e sedi di rappresentanza in varie parti del mondo.
Bianca Maria Simeoni, giornalista, poeta e promotrice culturale, collabora a riviste e dirige collane letterarie. La sua raccolta poetica “Mots d’amour” (2009, Edizioni Artescrittura), con prefazione di Giorgio Albertazzi, postfazione di Corrado Calabrò ed un intervento di Maria Luisa Spaziani, ha vinto nel 2008 il “Premio di Poesia Giuseppe Jovine”. Bianca Maria Simeoni ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.
Italia Vogna, eclettica cantante italo brasiliana, duetta in concerto a Bari e a Capri con Mario Biondi e a Napoli con Paulinho Nogueira in occasione del Festival internazionale di chitarra. Nel 2012 presenta il progetto musicale “As cores da minha alma” (I colori della mia anima) dove l’artista traduce e canta in lingua portoghese le più nobili canzoni della tradizione classica partenopea.
Vito Sereni Architecture Lab, studio di Architettura con sede a Roma, laboratorio di idee e pensieri finalizzati alla reinterpretazione del concetto del vivere contemporaneo, coniugando il design con i nuovi stili di vita. I progetti dello studio trasformano lo spazio con particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati e alla loro sostenibilità.
Vito Sereni Architecture Lab Info:
Via Valsugana 54/56, Roma www.vitosereni.com
Comete info@vitosereni.com
Dal 23 giugno 2016 ph. 06 89874988
da Rosanna Fronzuto | 11 Ott, 2013 | Uncategorized
Un anno da poco, ma è già in piena attività per aiutare chi arriva in Italia ad integrarsi nel contesto sociale e nel mondo del lavoro, organizzando corsi gratuiti per orientarsi nel nostro paese ed ogni altra assistenza.
AIM, Associazione Italia Multicolore, nasce il 17 settembre 2012, a Roma, grazie all’impegno di un gruppo di cittadini SriLankesi. Non ha scopo di lucro, è apartitica, apolitica, interreligiosa. Le parole chiave dell’AIM sono: Solidarietà, Libertà, Uguaglianza, Fiducia, Unione, Collaborazione.
Ringraziando Fabrizio Pucci che si dedica ad AIM anche durante le ferie e di domenica perché la felicità altrui è la sua felicità, auguriamo ad AIM di crescere nel tempo sulle solidi radici solidali di questo primo anno di realtà attiva.
Aiutiamo AIM ad aiutare gli altri condividendo e diffondendo il progetto Italia Multicolore.
Riferimenti di AIM:
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da Rosanna Fronzuto | 13 Feb, 2013 | Uncategorized
Un viaggio che parte dalla storia e prosegue nel silenzio e nel rispetto. (altro…)
da Rosanna Fronzuto | 13 Gen, 2013 | Uncategorized
«Come ti chiami?», gli si chiede. «Odradek», dice. «E dove abiti?» «Senza fissa dimora», risponde e ride.
Noi di Liber Exit siamo sicuri di averlo visto in pieno centro di Roma, in Via dei Banchi Vecchi, e siamo sicuri che il misterioso essere, l’inquietante personaggio kafkiano, non avrebbe potuto scegliere luogo migliore per fermarsi, restando animato, immortale, vagabondo.
«Odradek è la forma che prendono le cose dimenticate» dice Walter Benjamin.
Via dei Banchi Vecchi è strada di mezzo tra Corso Vittorio Emanuele II e Via Giulia, in origine divisa in due tratti, uno denominato con riferimento alla cloàca, ‘chiavica’, non distante dalla chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, e l’altro più legato alla presenza della cancelleria nel palazzo Sforza Cesarini, costruito da Rodrigo Borgia prima di diventare papa Alessandro VI.
Il nome di via dei Banchi Vecchi si deve al fatto di essere stato luogo di pratiche bancarie e notarili e di affari commerciali che poi furono trasferiti altrove, cioè in via dei Banchi Nuovi. Si usava anche chiamarla via dei bicchierari, perché i notai e gli scrivani avevano sui banchi dei bicchieri pieni di sabbia da usare per assorbire gli eccessi degli inchiostri degli atti appena redatti.
E’ in questo nucleo di memoria che al civico 57, precisamente nei locali che furono della vecchia associazione Italia-Urss, abbiamo incontrato Odradek che si è fatto conoscere come libreria fuori dagli schemi. Odradek ospita e diffonde le iniziative culturali alternative e indipendenti, le letterature poco divulgate di popoli oppressi o esclusi, le pubblicazioni di piccoli editori ed autori sconosciuti, che difficilmente possono avere spazio nella catena della distribuzione commerciale.
Odradek è libreria di riferimento per Liber Exit. La prima!
ed avanti così nel segno dell’Utopia!
Foto: “Odradek, la forma delle cose dimenticate”, fotografia e installazione di Martha Renzi, 13.01.13.
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Per saperne di più… www.odradek.it
Spigolando… Kafka e i topi.
da Rosanna Fronzuto | 21 Dic, 2012 | Uncategorized
La primissima opera.
E’ il socio fondatore Graziano Fronzuto che crede per primo all’utopia di far nascere questa Associazione culturale no-profit. Ispirato dalla lettura di un brano di Sant’Agostino, propone il nome “Liber Exit” con il duplice significato di “il libro esce” – è stampato e pubblicato – e di “liberamente esce”. E’ pertanto un desiderio di affermazione della piena autonomia del momento creativo cui l’Associazione intende dar voce.
Si uniscono all’intento di fondare Liber Exit: Erasmo Fronzuto, che ne diviene il presidente, Maria Beatrice Casini, Consuelo Casini, Rosanna Fronzuto e come socio onorario la poetessa Bianca Maria Simeoni.
La primissima opera di Liber Exit è già il logo stesso, ideato e disegnato da Graziano Fronzuto, che distinguerà – come edito dall’Associazione – il CD di un concerto d’organo a canne, eseguito da lui stesso con successo presso la chiesa Don Giovanni Bosco di Roma. L’opera, recensita da Federico Borsari con presentazione inserita nel catalogo del sito, oltre ad offrire una delle migliori interpretazioni del compositore tedesco Rheinberger, è un benvenuto a quanti vorranno ascoltare o leggere le opere proposte da Liber Exit.
da Rosanna Fronzuto | 29 Mag, 2012 | Uncategorized
“Il Presidente è il Presidente!” Nato nel marzo 1938, ha studiato presso l’Istituto Nautico “Giovanni Caboto” di Gaeta diplomandosi con il generale Umberto Nobile di cui è allievo, Erasmo Fronzuto si è dedicato sempre e soprattutto al mare e alla tutela della vita umana in mare, operando nel Corpo delle Capitanerie di Porto, sino a raggiungere il grado di Ammiraglio. Attualmente in pensione, non basta un sito intero per descrivere il suo impegno continuativo nella salvaguardia del mare e di quanti lo attraversano e lo vivono da pescatori, naviganti, migranti, viaggiatori, così come non basta pagina a descriverne la generosità nell’appoggiare con slancio l’utopia Liber Exit, accettando con gioia di esserne Presidente.
Fratello di Don Cosimino e amico d’infanzia di Don Luigi Di Liegro, fondatore della Caritas, di Erasmo Fronzuto diremo soltanto e sinteticamente che le iniziative di volontariato, le opere di diffusione dei valori di umanità e solidarietà, così come le attività meritevoli che costituiscono il tessuto vivo interculturale della società, trovano in lui fervido incoraggiamento e apprezzamento. Negli ultimi anni, suo pensiero di sostegno costante è particolarmente dedicato alla Fondazione Don Cosimino Onlus, fondata con i fratelli, alla Casa per La Vita – entrambe in Gaeta – e alle attività dei Marinai d’Italia di cui per nove anni è stato Presidente del collegio nazionale dei Sindaci Revisori ed attualmente è Presidente del collegio dei Probiviri.
(di Martha Renzi)
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